Tornare sulla piazza lastricata ai fiocchi della neve alla parata dei pupi su tavole sconnesse. Scoppiavano a quando a quando i mortaretti, grida a folate in corsa dalla scuola, alla parata dei pupi al vecchio venditore. Attorno attorno tanti nasi rossi occhi tondi a frugare e timide domande con due soldi caldi in tasca. Passavano a capo chino contadini di ritorno innanzi tempo e c'era un'aria di diverse attese appese a cartigli di angeli agli archi sghembi delle capanne vuote del Bambino.
(Da "Segni Nostri" - 1972)
Si presume che questa poesia sia stata scritta o il giorno 12 o il giorno 13 Dicembre 1972, che è il giorno di Santa Lucia.
SANTA LUCIA
RispondiElimina(Di Donato Moro)
Tornare sulla piazza lastricata
ai fiocchi della neve
alla parata dei pupi
su tavole sconnesse.
Scoppiavano a quando a quando i mortaretti,
grida a folate in corsa dalla scuola,
alla parata dei pupi
al vecchio venditore.
Attorno attorno tanti nasi rossi
occhi tondi a frugare
e timide domande
con due soldi caldi in tasca.
Passavano a capo chino contadini
di ritorno innanzi tempo
e c'era un'aria di diverse attese
appese a cartigli di angeli
agli archi sghembi
delle capanne vuote del Bambino.
(Da "Segni Nostri" - 1972)
Si presume che questa poesia sia stata scritta o il giorno 12 o il giorno 13 Dicembre 1972, che è il giorno di Santa Lucia.
Il giorno 13 Dicembre 1972 cadeva di mercoledì!
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